Industria del Mobile in Italia e crisi Covid
Così come altri settori manifatturieri, anche quello del Mobile ha subito un calo nei primi mesi del 2020 con l'inizio della Pandemia. Le misure di contenimento, con la chiusura delle attività produttive e commerciali, hanno avuto un enorme impatto sul settore che si è trovato ad essere tra i più penalizzati dalla crisi. Al forte calo dei consumi di arredo da parte delle famiglie, infatti, si è accompagnata anche una contrazione degli acquisti di mobili da parte delle aziende italiane, in particolare quelle legate al comparto dell’Hospitality (alberghi, ristoranti, bar, settore navale, etc), uno dei settori più colpiti dal COVID-19
Eppure, il settore del Mobile è stato uno dei pochi comparti a ritornare a numeri positivi già da luglio 2020, con la crescita tendenziale del terzo trimestre che ha raggiunto il 16%, a fronte di una media manifatturiera ancora in diminuzione. Sul mercato interno si è poi assistito a una forte accelerazione degli acquisti online di arredamento e home living con un indice di crescita stimato al +32% rispetto al 2019 e un giro d'affari di 2,4 miliardi di euro. 

Comunicazione digitale, mobili e smart working: un tris vincente
Con la diffusione dello smart working per tutto il 2020 e a causa delle difficoltà di spostamento sia su territorio nazionale che verso l'Estero, gli Italiani hanno iniziato a passare sempre più tempo a casa. La chiusura prima di tutti i negozi non indispensabili, durante il lockdown strong d marzo e aprile, il timore poi, con le nuove aperture, di frequentare luoghi affollati per fare acquisti, hanno spinto l'uso dell'e-commerce in modo trasversale su molti beni, anche nel Food. La crisi economica e le vacanze estive ridotte, hanno stimolato l'acquisto di beni comfort, come appunto il cibo e gli alcolici, oltre a prodotti che migliorassero la casa, luogo di vita, di lavoro e di condivisione H24.
Diverse imprese del Mobile hanno implementato strategie di marketing sempre più omnichannel, utilizzando molti diversi canali sia online che offline, e sviluppato nuovi prodotti e sistemi funzionali anche alle nuove esigenze di smart working e co-living. La digitalizzazione dei processi, dal marketing alla comunicazione, è considerata ora sempre più strategica per avvicinarsi alla clientela a livello globale. Marchi famosi del settore hanno spinto l’acceleratore sul digital sia per quanto riguarda le vendite online sia per l’offerta di servizi di consulenza via web.
L’e-commerce di prodotto, in particolare, ha avuto l’incremento più elevato raggiungendo i 23,4 miliardi di euro nel 2020. Tra i comparti emergenti che sperimentano una forte accelerazione figura l'arredamento e home living, con un giro d'affari di 2,4 miliardi di euro e un indice di crescita che si attesta intorno al 32% rispetto al 2019.
Alcuni brand hanno lanciato il servizio di consulenza gratuita di Interior Design via web con l’obiettivo di tenere vivo il contatto con il marchio e il dialogo con i consumatori, di soddisfare nuove esigenze di consumo e nuovi segmenti di pubblico; altri hanno pensato al rifacimento del sito internet con una nuova piattaforma e-commerce. Molteni, marchio famoso in Italia e nel Mondo, ha aderito a un marketplace statunitense, proponendo alcuni pezzi iconici delle sue collezioni . Il marchio inoltre prevede il lancio di una nuova piattaforma e-commerce con cui offrirà alla propria clientela un catalogo di prodotti in pronta consegna e una made to order, utilizzando un configuratore che permette di personalizzare i prodotti a seconda delle finiture disponibili, oltre alla possibilità di scaricare modelli 3D e foto in alta definizione.

La ripresa passa anche attraverso la digital transformation
Una sfida per il Mobile è rappresentata dalla digitalizzazione e tutto ciò che può offrire alle imprese del settore in termini di comunicazione, marketing, interazione tra fisico e virtuale, individuazione di nuovi sistemi di vendita. La multicanalità è una delle strategie che diverse aziende intendono portare avanti anche dopo il periodo di emergenza COVID. Il canale digitale si conferma un elemento fondamentale per aggredire importanti mercati esteri interessati alla produzione d’alta gamma del design italiano. A causa, inoltre, dell’annullamento delle fiere e dei viaggi meno frequenti, la quota di vendite online all’estero (10% dell’export complessivo di mobili nel 2019) sembra destinata a crescere.