Fabio Ferrara e Luigi Giurato Fabio Ferrara e Luigi Giurato, Product Manager Olivetti e Product Manager TIM

Se prima della pandemia i negozi di quartiere non avevano avuto vita facile a causa della concorrenza di supermercati e centri commerciali, con il lockdown e con il cambiamento delle abitudini degli italiani i negozi di prossimità hanno conosciuto una vera e propria rinascita. Circa il 20% degli italiani ha infatti riscoperto i piccoli negozi, preferendoli alle grandi catene, soprattutto nei grandi comuni. L’esperienza positiva non è terminata con l’uscita dal lockdown, grazie ad un ritrovato fattore cocoon: rapporto più umano, prodotti di qualità, prossimità, socializzazione con gli altri clienti. Anche la tecnologia ha dato una mano in questa direzione: delivery, e-commerce e soluzioni innovative per un’esperienza di acquisto sempre più sicura e semplice.

La pandemia ha rappresentato un’odissea per parrucchieri, centri estetici, ristoranti e negozi in genere. Alcuni hanno subito molte perdite, altri invece sono risorti. In generale, tutti hanno capito l’importanza della digitalizzazione del punto vendita. Volete spiegarci cosa mancava in un negozio “vecchio stile”?
La pandemia ha accelerato la trasformazione digitale che il settore Retail stava già attraversando perché ha portato a sostanziali modifiche nei modelli sociali e culturali. Il negozio di quartiere, restio ad aprirsi al digitale sia per mancanza di skill tecnologiche, sia per il desidero di contenere quelle voci di spesa non ritenute cruciali, non è riuscito più a soddisfare le nuove abitudini dei consumatori, cambiate anche nelle cose più semplici, come andare a fare la spesa al supermercato od ordinare una pizza, e sempre più orientate verso modalità di acquisto online e di food delivery.
In questo contesto, Olivetti Digital Farm del gruppo TIM ha ideato MyShopToYou, la soluzione che supporta i negozi di prossimità nell’