Come nasce Teller e quali sono stati i primi passi nel mondo del B2B?
Il Gruppo Teller, nato a Milano nel 1991 come distributore nazionale dei primi telefoni cellulari, concentra sin da subito le sue energie nella creazione di servizi pensati ad hoc per le grandi realtà dell’industria, della pubblica amministrazione e del terziario. Così nel 1995 Teller, con uno sguardo rivolto verso il futuro, diviene partner di TIM, ottenendo su tutta Italia il mandato diretto per la telecomunicazione mobile, la commercializzazione di prodotti, servizi e soluzioni di ICT destinati alla clientela corporate, business e residenziale. Si tratta di un’occasione unica che rende al contempo necessaria la creazione di uno spazio attraverso cui relazionarsi direttamente con i propri clienti: nasce così nello stesso anno il Punto Vendita Teller, luogo attraverso cui raccontare l’evoluzione tecnologica a cui il mondo delle imprese, ma anche dei privati, stava andando incontro. Nel 1996 accanto alla divisione Corporate, il Gruppo inizia a sviluppare i primi servizi specifici per le PMI e i liberi professionisti e introduce un supporto di assistenza tecnica destinato sia ad aziende sia a privati.
Nel 2009 la Regione Lombardia assegna a Teller il Premio Mercurio d’Oro per “la correttezza commerciale, lo spirito imprenditoriale e la serietà professionale dimostrata dall’azienda”.
Come vi è venuto in mente di “trasmettere volantini” via Wi-Fi.
...E non solo volantini. Ascoltando le necessità e le criticità di alcuni clienti e cogliendo la richiesta di innovazione che potesse ridurre lo spreco di materie prime e non ultimo il contenimento dei costi. Il problema nasceva dal continuo aggiornamento e cambiamento dei contenuti e quindi il dover in tempi brevissimi aggiornare le brochure, volantini, presentazioni etc. Queste continue modifiche comportavano maggiori spese nella realizzazione dei format cartacei, maggiori costi per la stampa e la divulgazione, che a volte risultava lenta e non incisiva per il loro business.
Da qui l’idea di realizzare qualcosa che fosse semplice da utilizzare, dinamico, digitale, economico (contenimento costi in special modo per l’utilizzo della carta), che non fosse di grandi dimensioni ma che al tempo stesso tecnologicamente avanzato. Poter utilizzare questo strumento ovunque senza la necessità o la condizione di avere per forza accesso alla rete internet.
WIFI Amico nasce così. Mai, come in questo momento della nostra vita, diventa utile, adeguandosi anche alle normative che ci obbligano al distanziamento sociale.
Risparmiare carta e digitalizzazione, un bell’aiuto per il Pianeta … ma anche per i vostri clienti: ci spiegate come e perché?
Il rispetto dell’ambiente è sempre stata una prerogativa della nostra azienda, da qui l’idea di introdurre una soluzione e un servizio che possa essere ecocompatibile cioè, riduzione dei consumi di carta, consumi di inchiostro, evitare in questo modo nel nostro piccolo anche l’aumento dei rifiuti. Questi concetti sono in sintonia con quelli dei nostri clienti.
Nelle sale d’attesa non si vedono più periodici e prendere materiale pubblicitario per strada o nei negozi lascia sempre un po’ dubbiosi: scaricarlo via Wi-Fi è safe. Ma in quanti lo fanno?
Sempre più utenti utilizzano sistemi digitali per informarsi, in quanto si hanno notizie aggiornate in tempi veloci, facilmente reperibili, mentre con i supporti cartacei si rischia di non avere l’ultimo aggiornamento (es. listino), o informazioni già “vecchie” (offerta scaduta). Si va verso una coscienza ecologista e quindi di non spreco delle risorse.
Come può il vostro cliente comunicare il servizio WiFi AMICO ai propri clienti finali?
Semplicemente accendendolo. Mi spiego meglio: il sistema una volta caricato dei contenuti trasmette in WIFI, quindi se un utente entra nel raggio di azione vede sul proprio dispositivo una rete WIFI nuova, a cui può connettersi senza necessità di credenziali. All’interno di questa rete potrà vedere dei contenuti: documenti, video, registrarsi e navigare in forma gratuita per il tempo messo a disposizione dal titolare della rete, registrarsi e quindi diventare parte dell’azienda, ricevere news su prodotti e servizi, partecipare a campagne promozionali. Gli esercizi commerciali hanno a disposizione le vetrofanie pubblicitarie incluse nella confezione del servizio.
3 profili di offerta per 3 router Wi-Fi diversi: ci spieghi quali diverse tipologie di clienti per ognuno dei 3 diversi profili?
Come si può notare dalla descrizione, i tre dispositivi hanno dimensioni e capacità diverse, dal MINI, al LARGE e al MAXI.
Il MINI, viste le dimensioni, è possibile portarlo ovunque, ad esempio in tasca (alimentato da un powerbank), in macchina visto che può essere alimentato con la porta USB (ormai non più optional, ma corredo della vettura), ma anche nei negozi tramite il proprio alimentatore di rete. Tutti i Clienti possono beneficiare di questo dispositivo, in special modo i Clienti in movimento (per esempio, se vogliono pubblicizzare la propria attività lo possono collegare alla propria automobile e lasciarlo attivo), negozi che non desiderano dare accesso ai propri sistemi, agenti di commercio per pubblicizzarsi e avere a portata di mano cataloghi, brochure, etc.
Il LARGE è più versatile, con due tipi di frequenza 2,4 Ghz e 5 Ghz, con maggior memoria, utilizzabile per soluzioni che hanno necessità di maggior spazio, è comunque una soluzione fissa.
Il MAXI, anche in questo caso ampliabile, ideale per tutte quelle realtà che necessitano di coprire ampi spazi non solo al chiuso come magazzini, centri commerciali ma anche per realtà con attività all’aperto, dai parcheggi alle zone fiera, e perché no a centri sportivi dove lo spazio la fa da padrone.
Quanti dei vostri clienti attuali propongono anche il Wi-Fi gratuito ai propri clienti e quale tipo di attività svolgono?
Abbiamo ormai un parco consolidato di attivazioni, essendo un prodotto duttile e non riconducibile a un unico settore non emergono attività specifiche per l’utilizzo del sistema. In pratica lo possono utilizzare tutte le tipologie merceologiche, in questo periodo una categoria sensibile è quella della ristorazione.
L’UT ha un peso importante nel costo finale della soluzione: cosa acquista il cliente con un UT che va da € 170 a € 295?
L’Una Tantum rispecchia quelli che sono i costi di approvvigionamento del dispositivo, da € 170,00 per il dispositivo MINI dispositivo che come si può vedere dalle sue ridotte dimensioni si può portare ovunque in tasca, in macchina etc. € 225,00 per il LARGE dispositivo un po’ più grande ma molto versatile e con la possibilità di ampliare memoria infine il MAXI € 295,00 un’antenna non di grandi dimensioni ma da una capacità invidiabile, è possibile coprire aree di notevoli dimensioni fino a 350 metri, ideale per fiere, centri esposizione, capannoni, centri sportivi etc.